Vai al contenuto

Facebook ti blocca se condividi musica?

Potrebbe essere capitato anche a voi. Ma se siete tra quei fortunati che riescono a condividere contenuti (magari nei gruppi?) senza incappare mai nell’algoritmo di sicurezza di Facebook, sappiate che è solo questione di tempo. Facebook potrebbe bloccarvi.

Le insidie nella promozione artistica su Facebook. Facebook ti blocca se condividi musica
Le insidie nella promozione artistica su Facebook

Promuoversi su Facebook

Indubbiamente, il social più frequentato del mondo, insieme a Instagram, è il luogo virtuale più efficace dove poter condividere le nostre canzoni. Non se ne può fare a meno, visto l’alto potenziale di visibilità che un buon contenuto condiviso può avere. Da qui, capiamo bene che è molto difficile pianificare qualsiasi tipo di promozione che non includa anche la creatura di Zuckerberg.

Perché Facebook dovrebbe bloccarvi?

Le regole di Facebook, secondo i suoi Standard della community, sembrerebbero orientate ad evitare che il social diventi un luogo privo di legge, dove vige l’insulto e dove è impossibile postare senza iniziare una guerra. Questo dovrebbe limitare anche il proliferare di pensieri che incitano al razzismo, alla violenza, all’omofobia e al sessismo e disciplinare atteggiamenti alla nuova ribalta come il populismo e l’apologia fascista.

Scopri come realizzare l’arrangiamento professionale per la tua canzone in modo veloce e low cost. La renderemo unica con i nostri studi professionali e i nostri musicisti.

L’algoritmo di Facebook

Se le premesse sono valide, lo è meno l’algoritmo che evidenzia i comportamenti scorretti. Se vi è mai capitato di segnalare un post che ha palesemente le caratteristiche elencate prima, potreste rimanere sconcertati dalla risposta di Facebook, che recita qualcosa tipo:

  • “[il post/contenuto] non viola le regole di comportamento di Facebook”.

Lo staff ti suggerisce poi semplicemente di “nascondere” il post o l’utente nel caso in cui tu dovessi provare fastidio nel leggerlo. Fondamentalmente, il Faccialibro è molto più interessato ai nudi, ai quali davvero non lascia scampo e blocca a tutto spiano.

Facebook blocca la condivisione della musica

E veniamo al dunque. Condividere contenuti, anche musicali (potrebbe essere un video su YouTube) e privi delle peculiarità offensive, potrebbe rivelarsi non sempre sicuro. Molti miei collaboratori, infatti, hanno ravvisato blocchi parziali (a volte totali) delle funzionalità dell’utente, ricevendo ammonizioni come:

  • “I nostri sistemi di sicurezza ritengono sospetto o offensivo qualcosa che hai pubblicato o condiviso”.

Ma ecco lo sberleffo finale.

Diritto di replica. O no?

Per ovviare a certi “malfunzionamenti”(?) dell’algoritmo, Facebook ti offre la possibilità di inoltrare una reclamo che – specifica – non disattiverà il blocco, ma verrà analizzato per “migliorare il servizio”. Come dire: il diritto di replica non produce alcun effetto. Questo può creare frustrazione all’utente, soprattutto dopo che ha lavorato molto alla sua ultima produzione e non vede l’ora di presentarla al mondo.

In conclusione

Il social di Zuckerberg è tutt’altro che perfetto e tutti noi ci auguriamo dei miglioramenti tecnici al suo algoritmo nel brevissimo periodo. Si perché, se da una parte non riesce a (o non vuole?) arginare gli atteggiamenti realmente violenti, dall’altra parte rischia ogni giorno di bloccare senza preavviso e senza possibilità di difesa gli utenti e i contenuti che sono del tutto leciti.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *