La musica è arte, su questo siamo tutti d’accordo. E’ quindi difficile affrontare un argomento come questo senza prima pararsi dicendo che i paletti a volte servono per reggere una struttura. E un brano pop ha una struttura formata da varie sezioni. Le più importanti sono sicuramente la strofa e l’inciso. Quante volte ci siamo soffermati a scrivere le due parti separatamente per poi scoprire di aver utilizzato velocità diverse? E’ un “errore” comune, ma analizziamolo nel dettaglio.
Scrivere canzoni è un mestiere
E’ importante capire che l’arte è di per sé un mestiere e come tale necessita di esperienza, oltre che di studio (canonico o autodidatta che sia). E’ proprio su queste solide basi che costruiamo le idee che l’ispirazione ci ha stimolato. Non c’è quindi da stupirsi se magari rimaniamo a lavorare su una strofa o su in inciso finché – più o meno razionalmente – non ci riteniamo soddisfatti.
Dividere la sezioni…
Ecco perché capita di dividere mentalmente il lavoro di composizione della strofa da quella dell’inciso. Principalmente si tratta di due atmosfere differenti, dove l’intento esplicativo e introduttivo della strofa si trasforma in un momento maggiormente intenso, con l’ambizione di rimanere in testa all’ascoltatore che, spesso, si ritrova ad attendere questa parte musicale.
…per poi unirle
Quante volte vi è capitato, magari più spesso all’inizio del vostro percorso artistico, di ritrovarvi ad unire le due idee, strofa e inciso, per poi scoprire che le due velocità erano completamente diverse? La brutta sorpresa è che le due sezioni della struttura della canzone rimanevano “scollate” fra loro, costringendo a variazioni forzate della velocità per far “quadrare i conti”.
Questione di compromessi
L’esempio tipico è un inciso che tende a correre di più di una strofa (ma succede tranquillamente anche il contrario). In questo caso, potremmo ritrovarci a studiare un timing più costante velocizzando la strofa e contemporaneamente rallentando il ritornello. Chiaramente non sempre è possibile: a volte, in questo modo, perdiamo dei punti di forza di una delle due sezioni e non è proprio un bell’andare. Ecco perché bisogna valutare caso per caso.
Giocare di anticipo
Un consiglio sempre valido che qui a Fast Arranger diamo sempre ai nostri clienti è quello di introdurre abbastanza presto un metronomo nella fase della scrittura del brano, subito dopo aver fissato la prima idea (strofa o inciso, quella che nasce prima). Questo aiuterà senz’altro a creare coesione tra le varie sezioni della struttura della canzone sin da subito.
Conclusione
Nell’arte tutto è lecito, lo sappiamo. Anche le variazioni di tempo, velocità e metrica come parte del messaggio artistico è ben accetto. Ma non deve essere un incidente di percorso, piuttosto dovrebbe essere una scelta precisa e consapevole. Altrimenti meglio trovare una velocità che si adatti perfettamente a tutto il brano.